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First Responder della Croce Bianca: bilancio annuale dei primi soccorritori
14.06.2023
I First Responder della Croce Bianca hanno alle spalle un intenso anno di lavoro: i primi soccorritori, che ormai sono diventati 18 gruppi in tutta la provincia, hanno registrato un totale di 611 interventi nell’anno 2022, raggiungendo il record storico da quando il servizio è stato introdotto 13 anni fa.
 
Nel 2010 è stato lanciato il primo gruppo dei First Responder. In stretta collaborazione con i vigili del fuoco volontari, la Croce Bianca è riuscita ad ampliare costantemente questo prezioso servizio. Nel frattempo, sono attivi 18 gruppi, l'ultimo dei quali è stato istituito due anni fa nella frazione di Campill/Longiarù nel comune di San Martino in Badia.
Le statistiche di impiego dimostrano ancora una volta la necessità di questi primi soccorritori. Con 611 interventi lo scorso anno, i First Responder possono vantare un record assoluto nel numero di allerte. La cifra è anche significativamente superiore ai valori statistici degli anni precedenti. I First Responder sono intervenuti 413 volte nel 2021, 283 volte nel 2020 e 319 volte nel 2019. Quasi il 60% delle chiamate gestite nel 2022 era costituito da emergenze mediche, seguite da incidenti sportivi e da emergenze pediatriche. Divisi tra i diversi gruppi, i First Responder di Luson con 72 e Avelengo con 66 chiamate hanno registrato il maggior numero di interventi.
Ormai i 18 gruppi, con un orgoglioso numero di 325 volontari, sono diventati un anello indispensabile nella catena dei soccorsi in Alto Adige. Soprattutto se si considera che vengono impiegati solo quando il tempo di percorrenza dell'ambulanza più vicina è di almeno 20 minuti. Insieme ai vigili del fuoco volontari della zona, intervengono ogni volta che c'è bisogno di loro. Il loro compito è quello di aiutare in situazioni di emergenza sul posto e di colmare il tempo fino all'arrivo del servizio di soccorso più vicino con misure immediate salvavita.